CHAMPORCHER, LA NATURA INCONTAMINATA DELLA VALLE D’AOSTA

Fonte (NoveColonneATG)

Aosta – Arrivando dal Piemonte, e da praticamente ogni altra regione italiana, in Valle d’Aosta si viene accolti da un piccolo gioiello naturalistico: si tratta della valle di Champorcher, a soli 21 chilometri dal confine con il Piemonte. Nella Valle sorge anche il comune omonimo, un villaggio sparso di qualche centinaio di abitanti ricco di sorprese. Ovviamente protagonista della vallata è la natura incontaminata e selvaggia, che viene attentamente tutelata dagli abitanti del luogo.

La chiesa parrocchiale

Grande attenzione è data anche a mantenere vive le tradizioni locali, come l’artigianato a base di canapa: per chi fosse interessato a conoscere meglio questi prodotti, è possibile visitare un museo dedicato alla lavorazione a mano del tessuto. Simbolo del paese è la torre di Champorcher, al centro del capoluogo comunale: questa torre è ciò che resta dell’antico castello di origine altomedievale, andato distrutto nel tempo: il castello aveva funzioni solamente difensive, ed è per questo che venne costruito su un’altura, a circa 1430 metri d’altezza. Altro edificio degno di nota è il Santuario del Misérin, sulle rive del lago omonimo, che invece si trova a 2.577 metri sul livello del mare.

Vista sulle Frazioni

Ogni 5 agosto gli abitanti Champorcher si svegliano di buon’ora per raggiungere il santuario in occasione della Festa della Madonna delle Nevi; una volta arrivati al lago, troveranno anche i fedeli provenienti dalla valle di Cogne e dalla Val Soana. Data la natura quasi incontaminata della valle, Champorcher è il posto ideale per chi vuole cimentarsi in un turismo diverso dal solito, fatto di passeggiate e attività all’aria aperta.

Valle della Legna
Sant’Antonio Fiore Bistorta
Foto di Massimiliano Squinabol

Diversi itinerari si snodano lungo il Parco Regionale del Mont Avic, dove è possibile osservare diversi animali tipici della zona, come marmotte e camosci. Lungo il torrente Ayasse, invece, è possibile cimentarsi nella pesca sportiva grazie ad una riserva dedicata a quest’attività. Ovviamente, d’inverno tutta la valle si riempie di sciatori, desiderosi di provare le varie piste presenti.