Lo Splendore del Canto Corale: Voci e Cuori Uniti in Cattedrale: L’Edizione 2025

Rafaela, 13 dicembre 2025

La città di Rafaela ha vissuto una notte di profonda armonia e tradizione lo scorso venerdì 12 dicembre. Con la solennità della Cattedrale San Rafael a fare da sfondo, si è tenuta la diciassettesima edizione dell’incontro “Canto Corale 2025”, un evento che si è consolidato come un’emozionante conclusione per il calendario culturale a Rafaela.

Una Convocazione in Onore della Fraternità

L’iniziativa, nata nel 2008 per mano della Coral Tiempo (diretta da Susana Bruno), mira a commemorare la Giornata Internazionale del Canto Corale, una data globale dedicata a esaltare i valori universali di pace, solidarietà, tolleranza e rispetto.

Sebbene si celebri tradizionalmente la seconda domenica di dicembre, questa edizione si è svolta il venerdì per adattarsi alle attività della Cattedrale. Nonostante il cambio di data, la mistica della giornata di “amicizia, musica e canto condiviso” è rimasta intatta, come ha precisato Laura Costa Magnia, segretaria della Coral Tiempo.

La Cattedrale, Palcoscenico di Cinque Voci

A partire dalle ore 21:00, la navata principale della Cattedrale San Rafael ha vibrato con le esibizioni di cinque illustri gruppi corali, in un concerto a ingresso libero e gratuito che si è protratto fino alle 22:30.

Le formazioni partecipanti sono state:

Coral Tiempo (Gruppo Ospitante)

Vocal Encuentro di Sunchales

Grupo Coral Profesor Rubén Guarnaschelli del Centro Ciudad Rafaela

Coro Pie Montés dell’Associazione Italiana

Coro San Vigilio della Famiglia Trentina

La Distinzione del Coro San Vigilio: Custodi della Tradizione Trentina

Un momento clou della serata è stata la partecipazione del nostro Coro San Vigilio, un gruppo di grande spessore culturale a Rafaela, strettamente legato all’Associazione Civile Famiglia Trentina di Rafaela. Il coro, diretto da Dante Fornis, ha portato una sonorità unica all’incontro.

Il nome del coro rende omaggio a San Vigilio, vescovo e martire, figura centrale nella storia di Trento, a simboleggiare la fede e la diffusione culturale di quella regione italiana. La sua caratteristica principale è quella di essere un coro esclusivamente maschile, il che gli conferisce un timbro e un repertorio specifici, solitamente incentrati sulla musica sacra e sul canto tradizionale italiano del folclore trentino.

Il Coro San Vigilio non offre solo musica di qualità, ma funge da ponte culturale, trasmettendo alle nuove generazioni gli affetti, le memorie familiari e i valori dei loro antenati trentini.

Il San Vigilio è un partecipante abituale agli incontri corali della città, dimostrando la sua missione di trascendere le generazioni, come testimoniato in precedenti esibizioni in cui le loro voci si sono fuse con quelle dei propri nipoti.

Un Messaggio che Trascende la Musica

Lo spirito dell’evento ha risuonato con il suo motto annuale: “Cantate, cori del mondo, cantate alla libertà, cantate all’uguaglianza affinché questo pianeta gioisca con le vostre voci.”

Costa Magnia ha sottolineato il profondo legame generato da questo tipo di incontri: “Spiritualmente, si è uniti ai fratelli nel canto… la gente di Rafaela lo aspetta”, enfatizzando il ruolo del canto corale come vincolo che unisce la comunità.

La serata si è conclusa con un messaggio di speranza e impegno: “La musica deve servire a riscattare i valori della solidarietà, della pace e della comprensione. E le nostre voci devono funzionare come vie di comunicazione.”

Con questo augurio di “armoniose feste”, il Canto Corale 2025 ha riaffermato la sua importanza come faro di espressione, comunione e arte, congedando l’anno con la promessa di un futuro migliore e in armonia.