
SARDEGNA, SAN SPERATE: IL PAESE-MUSEO NEL CUORE DEL CAMPIDANO
Sud Sardegna: San Sperate, il Paese-Museo
A pochi chilometri da Cagliari, immerso nel verde del Campidano meridionale, San Sperate accoglie il visitatore come un vero e proprio paese-museo. La scoperta del borgo inizia già dai suoi ingressi, dove i profumi dei frutteti si mescolano ai colori delle campagne: pesche, agrumi, pomodori e miele raccontano la vocazione agricola di uno dei centri più produttivi del sud Sardegna.
L’Arte a Cielo Aperto: I Murales e il Giardino Sonoro
Il cuore del percorso si snoda tra le strade del centro storico, trasformate in un laboratorio d’arte a cielo aperto. Murales vivaci, nati dal progetto rivoluzionario dello scultore Pinuccio Sciola nel 1968, accompagnano il cammino con racconti di vita quotidiana, memoria contadina e creatività contemporanea. Ogni angolo diventa una tappa da osservare e fotografare, un mosaico in continua evoluzione grazie al contributo di artisti locali e internazionali.








Proseguendo la visita, non può mancare una sosta al Giardino Sonoro, dove le celebri pietre scolpite da Sciola emettono vibrazioni che sorprendono e incantano. È un’esperienza sensoriale che unisce arte, natura e musica, proiettando il visitatore in una dimensione sospesa tra modernità e ancestrale memoria.
Tradizione e Festival: Il Quartiere di San Giovanni
L’itinerario continua nel quartiere di San Giovanni, fatto di antiche case campidanesi. Qui, a fine luglio, va in scena il festival Cuncambias, quando cortili e vicoli si trasformano in un teatro diffuso, tra spettacoli, mostre e performance. Anche fuori dal festival, il rione mantiene intatta la sua atmosfera tradizionale, che merita una passeggiata lenta.
Itinerario Sacro e Tradizioni Comunitarie
Chi ama l’arte sacra e la storia trova tappe importanti nelle chiese: la parrocchiale di San Sperate, con la cappella dedicata a Santa Prisca e il fonte battesimale decorato, la suggestiva chiesa di San Giovanni Battista, che intreccia stili bizantini, romanici e gotici, e la chiesa di Santa Lucia, esempio di sobria eleganza con elementi barocchi e romanici.
Infine, il percorso si intreccia con i rituali del calendario comunitario: a luglio la Sagra delle Pesche celebra i frutti del territorio con degustazioni e spettacoli; a fine giugno il borgo si anima per la festa di San Giovanni Battista e degli apostoli Pietro e Paolo; mentre il Corpus Domini regala suggestioni uniche, con vie ornate di fiori e balconi trasformati in arazzi viventi.
Informazioni Utili: Come Arrivare e Dintorni
COME ARRIVARE: San Sperate dista appena 20 km da Cagliari ed è facilmente raggiungibile in auto in circa 25 minuti percorrendo la SS 130 in direzione Iglesias e imboccando poi le deviazioni locali. Per chi arriva dall’aeroporto di Cagliari-Elmas (10 km), il borgo è raggiungibile in meno di 15 minuti. Sono attivi anche collegamenti in autobus dalla stazione ARST di Cagliari.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Nei dintorni si aprono itinerari che uniscono mare e natura. Verso sud, in mezz’ora d’auto si raggiungono le spiagge del golfo di Cagliari, tra cui Poetto, Capoterra e Nora con l’area archeologica. Verso nord-ovest, si estende la vasta area protetta del Monte Arcosu, la foresta di lecci più grande d’Europa, habitat del cervo sardo. Da non perdere anche i borghi del Campidano come Assemini, rinomato per le ceramiche tradizionali, e Uta, con il nuraghe Santa Barbara e la chiesa romanica di Santa Maria.
Fonte: (NoveColonneATG)
