Dal Trentino

Un talento argentino con profonde radici trentine conquista l’informatica nazionale: Juan Andrés Carruthers insignito del prestigioso premio «Raúl Gallard»

Fonte: Unne medios

Mendoza, Argentina, celebra un nuovo astro nascente: il Dott. Juan Andrés Carruthers, brillante neolaureato in Informatica all’UNNE. Argentino con un cuore che batte anche a Trento, erede della tenace e amata nonna, la professoressa Rosaura Panelati, pilastro della nostra Famiglia trentina di Resistencia, ha conquistato il Premio Nazionale «Dr. Raúl Gallard» per la sua tesi di dottorato: un riconoscimento all’eccellenza e all’impatto del suo lavoro innovativo.

Sei anni di appassionata ricerca, iniziati con una borsa di studio universitaria, culminano in questo prestigioso traguardo, annunciato con emozione al Workshop de Investigadores en Ciencias de la Computación (WICC 2025). La sua tesi, “Modello di processo per la costruzione e la manutenzione di campioni di progetti software per studi nell’Ingegneria del Software Empirica”, già insignita del massimo dei voti, lo ha reso il primo Dottore in Informatica formatosi nell’ambito di questa collaborazione accademica regionale.

“È un’emozione indescrivibile”, ha confidato Carruthers a UNNE Medios, ripensando al lungo percorso iniziato da quel primo sostegno accademico. Il Premio «Dr. Raúl Gallard», faro dell’eccellenza informatica argentina dal 2010, premia per la prima volta un talento del Nord-Est, segnando una pietra miliare per l’UNNE e l’intera comunità scientifica del NEA.

Il Dott. Carruthers insieme alla Dott.ssa Andrea Lezcano Airaldi e al Dott. Emanuel Irrazábal, del Gruppo di Ricerca in Qualità del Software (GICS)

La sua tesi, presto disponibile in formato elettronico, porterà alla luce un modello innovativo per l’ingegneria del software empirica. Un lavoro che, superando le sfide metodologiche, propone SUM4SOFT, un sistema per costruire campioni di progetti software più robusti e replicabili, validato attraverso cinque rigorosi studi.

Carruthers, ora parte del Grupo de Investigación en Calidad de Software (GICS) dell’UNNE, borsista Conicet e docente appassionato, sottolinea la rilevanza del premio conferito dalla RedUNCI. Un successo che onora il suo impegno, il legame indissolubile con le sue radici trentine, rappresentate con affetto dalla nonna Rosaura, e che proietta una nuova stella nel firmamento dell’informatica argentina: un faro di ispirazione per le future generazioni di scienziati, con un caloroso abbraccio alla sua terra d’origine e alla comunità trentina che lo ha visto crescere.

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