Dal Trentino

CALABRIA: SCILLA TRA MITO E RADICI CULTURALI

Fonte: (NoveColonneATG)

Reggio Calabria – Bellezza e mitologia si incontrano a Scilla, famosa meta della città metropolitana di Reggio Calabria tra le più graziose e caratteristiche d’Italia. Sorta su uno sperone roccioso a picco sul mare, si tratta di un luogo ricco di mistero, la cui storia richiama i miti della distruzione di Troia e della ninfa Scilla, oltre alle leggende di Ulisse con Scilla e Cariddi, di Omero e di Dante Alighieri.

Oggi è un importante centro turistico della Costa Viola che stupisce innanzitutto per il suggestivo dei Ruffo sulla rocca, il monumento più importante della cittadina. La parte più antica e affascinante di Scilla è la località di Chianalea, denominata anche “Piccola Venezia del Sud” per la sua posizione quasi immersa nelle acque del mare, le cui case poggiano le proprie fondamenta sugli scogli. Si tratta di un pittoresco borgo di pescatori dove visitare la Chiesa di San Giuseppe, il Palazzo Scategna, il Palazzo Zagari e le antiche fontane.

Tra i suoi vicoli, inoltre, è possibile ammirare varie maschere apotropaiche appese sopra le porte delle case, che un tempo avevano la funzione di scacciare gli spiriti maligni. Per chi è alla ricerca di relax, Scilla offre splendide spiagge dove passare del tempo di qualità, la più rinomata e frequentata delle quali è quella di Marina Grande.

Nei pressi di Marina Grande vi è anche la spiaggia di Punta Pacì, perfetta per gli appassionati di immersioni subacquee. Cala delle Rondini, invece, è la meta per chi preferisce ritrovarsi nella natura incontaminata. Merita di essere raggiunta anche la spiaggia delle Sirene, che permette di nuotare nell’acqua alta e di esplorare fondali ricchi di vita.

Ma Scilla non è solo monumenti storici e turismo balneare, ma anche radici culturali calabresi da vivere in prima persona. Un emigrato di ritorno, infatti, potrà rivivere le tradizioni della propria terra partecipando alla festa patronale in onore di San Rocco, che si svolge il 16 agosto.

O ancora assaggiando i piatti tipici che racchiudono il meglio della gastronomia della Calabria, tra panini con il pesce spada, ortaggi e olive sott’olio, pasta fatta in casa “maccarrùni i casa”, ragù e sughi a base di carne di capra e di maiale. Da provare assolutamente anche le ricette a base di spatola (spatola alla” scigghitàna”) e, per le festività, i caratteristici “mustacciòli” o “‘nzuddhi”, “piparèlle”, “susumèlle”, “petrali” a base di miele e mandorle e fichi secchi aromatizzati.

Completano il menù i liquori a base di limone, arancia e bergamotto. Al termine della visita, il modo migliore per salutare il borgo è godersi il panorama meraviglioso, che abbraccia le coste siciliane e le Isole Eolie, e lo spettacolo del tramonto sul mare.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è a Reggio Calabria (20 km). A Scilla sono presenti stazioni ferroviarie minori servite da treni a carattere regionale. In automobile da Roma: prendere A24, seguire A1/E45, A30 e A2 fino a Scilla, prendere l’uscita Scilla e seguire le indicazioni per la città.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere il centro storico di Reggio Calabria. Nell’entroterra, c’è tutto il Parco Nazionale dell’Aspromonte da esplorare.
https://calabriastraordinaria.it/destinazioni/scilla


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