LAGHI, TRA LE VALLI DELLE PREALPI VICENTINE IN VENETO
Fonte (NoveColonneATG)
Vicenza – In provincia di Vicenza si trova il piccolo borgo di Laghi, nel cuore delle Prealpi vicentine, incastonato tra due laghetti nell’alta val di Ferro. Circondati dal monte Maio, dalla dorsale del Cimone dei Laghi, dal monte Castellone e dal monte dei Calgari, i suoi splendidi laghetti (dai quali deriva il nome della cittadina) sono alimentati dal Rio Molini-Gusella come immissario, e danno origine al torrente La Zara come emissario. Abitata già nel tardo Medioevo da popolazioni germaniche, di cui rimangono alcune tracce nei nomi delle località e nei cognomi locali, Laghi è stato investito dal fenomeno dell’emigrazione, che ha visto partire dal primo dopoguerra molti dei suoi abitanti. Ad oggi, è il paese meno popolato di tutto il Veneto.
La visita al territorio del comune comprende in primis la Chiesa di San Barnaba, ricordata in un documento del 1658, che fra le opere degne di nota conserva all’interno il “Cristo mutilato di Laghi” e un pregevole organo. Da vedere anche l’Oratorio di San Valentino, la Chiesa di San Valentino sull’altopiano di Cavallaro, l’Ex Cimitero Militare Austriaco in Contrà Molini e la Croce di Monte Maggio sul sentiero europeo “E5” Lago di Costanza-Mare Adriatico. Per quanto riguarda le radici culturali, Laghi ha tanto da offrire ai visitatori di passaggio. Tanti gli appuntamenti tradizionali che animano il piccolo borgo durante l’anno: la Festa di San Valentino (14 febbraio), la sagra patronale (seconda domenica di luglio), la Festa sul monte Maggio (terza domenica di luglio), la Commemorazione all’ex Cimitero Militare Austro-ungarico di Molini (ultimo sabato di luglio) e i mercatini natalizi. Tutte occasioni perfette per assaggiare i piatti tipici vicentini, come baccalà alla vicentina, “bigoi co’ l’arna”, sopressa vicentina DOP, broccolo fiolaro di Creazzo, radicchio rosso di Asigliano, ciliegia di Marostica, asparago di Bassano del Grappa, formaggio di Asiago DOP e, ovviamente, polenta.
Ma le vere bellezze locali sono ovviamente quelle paesaggistiche, parte di un territorio punteggiato da piccole contrade e casolari solitari, malghe e valli (Val dell’Inferno, Val Grama, Val Dritta, Valle Scura, Val del Laghetto, Val Dritta, Val Gusella e Val Dumpe), passando ovviamente per l’altopiano di Cavallaro. Tutti luoghi che vale la pena esplorare, attraversando suggestivi sentieri, prima di salutare Laghi.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti più vicini sono quelli di Treviso e Venezia, mentre la stazione ferroviaria è quella di Cittadella (5 km). In automobile da Roma: prendere A1dir/E35, prendere Via Antonio Fogazzaro/SP 349 a Provincia di Vicenza da A1 var – Variante di Valico, A13 e A31, prendere SP 350, SP 81 e SP 82 di Laghi in direzione di Laghi.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere il centro storico di Vicenza, le fortezze e i castelli della regione e la formazione rocciosa nota come Fungo di Albaredo. Da fare il percorso della Strada delle 52 Gallerie.