
TOSCANA, FABBRICHE DI VERGEMOLI NELLA NATURA DELLA GARFAGNANA
Fonte: (NoveColonneATG)
Lucca – Fabbriche di Vergemoli è uno splendido borgo in provincia di Lucca racchiuso tra due valli della Garfagnana, tra boschi incantevoli, montagne e fiumi come la Turrite che fin da inizio ‘900 dà energia per ferriere, mulini e cartiere. Istituito il 1º gennaio 2014 dalla fusione dei comuni di Fabbriche di Vallico e Vergemoli, nel suo territorio è possibile ammirare il meglio della Garfagnana, a partire dalle grotte come la Grotta del Vento e la Grotta di Castelvenere.
Da visitare anche i tanti paesini compresi nel territorio: Vallico Sopra, Vallico Sotto, San Luigi, Fornovolasco, Gragliana e Calomini. Per gli amanti di trekking, canyoning e avventura, ad esempio, da Fornovolasco si può partire per raggiungere il Monte Forato, con la possibilità di salire sulla suggestiva altalena, oscillando sul precipizio.

Affascinante anche l’Eremo di Calomini, santuario incastonato nella montagna su uno strapiombo roccioso, nato quando una pastorella, intorno all’anno Mille, vide in questo posto una Madonna, la Vergine della Roccia. Ma il monumento più famoso di Fabbriche di Vallico è il ponte pedonale dalla forma di una sella di mulo, che unisce le due parti del borgo. A dominare il ponte un edificio anticamente usato come dogana, perché segnava il confine tra Ducato di Modena e Repubblica di Lucca. Da vedere anche la Chiesa in stile romanico dedicata a San Giacomo.
Il modo migliore per approfondire le radici culturali locali è partire dalla gastronomia tipica. Tra i prodotti genuini della Garfagnana, vale la pena scoprire il farro della Garfagnana IGP e la farina di Neccio della Garfagnana DOP, alla base di molte ricette toscane che accompagnano insaccati, funghi e formaggi freschi. Tra gli eventi da citare, merita attenzione “Boccabugia”, concorso di poesia in dialetto garfagnino di grande richiamo per tutto il territorio che si svolge ad agosto. Ad accompagnare l’evento anche cibi tipici e rievocazioni degli antichi mestieri. L’ultima edizione si è concentrata in particolar modo sui racconti dei “villeggianti di ritorno” per legare tra l’Italia e le comunità italiane all’estero, permettendo così agli italo-discendenti nel mondo di ricostruire la propria storia familiare e le proprie origini grazie al “Turismo delle Radici” promosso dal MAECI. Infine, vale la pena partecipare anche alla festa patronale che la cittadina dedica a san Giacomo il 25 luglio.
Questa è la Toscana più autentica: tradizioni, natura e sapori unici, dove è ancora possibile scoprire l’antica arte della lavorazione del ferro, che ancora oggi resiste attraverso le botteghe locali
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è a Pisa (39 km), mentre la stazione ferroviaria è a Castelnuovo di Garfagnana (8 km). In automobile da Roma: guidare A1/E35 e A11/E76 fino a Capannori, uscire da A11/E76, prendere Via Antonio Rossi/SP 61, Viale Europa/SP 29, S.da Statale 12, Via Ludovica e SP 20 in direzione di SP 37 a Fabbriche di Vergemoli.

