
Un ponte di speranza tra il Chaco e la Sardegna: Quando le radici si fanno ali
a cura di: Famiglia Trentina di Resistencia, Chaco, Argentina
Carissimi studenti, professori, famiglie e tutti coloro che hanno reso possibile questo incredibile viaggio,
Oggi non è un giorno di addio, ma di celebrazione. Celebriamo la magia che si è sprigionata quando due mondi così apparentemente lontani come il Chaco e la Sardegna hanno deciso di incontrarsi. Abbiamo visto nascere un ponte, non fatto di cemento e acciaio, ma di sorrisi, sguardi curiosi e parole scambiate, a volte incerte, a volte piene di gioia. Un ponte che unisce l’Istituto Bilingue Amici di Resistencia e il Convitto Emanuele II di Cagliari.
Questo progetto non è stato solo uno scambio culturale, ma un vero e proprio atto di coraggio e un ricongiungimento. Le vostre radici, intrecciate da una storia di migrazioni e speranza, hanno trovato un terreno fertile per fiorire. Abbiamo visto come i fili invisibili che legano la Famiglia Trentina di Resistencia e la Sardegna si siano manifestati nei vostri occhi, nel vostro desiderio di conoscere e di condividere. Siete voi la prova vivente che le nostre storie, per quanto diverse, sono unite da una profonda umanità.
Vi abbiamo visti ridere, commuovervi e, soprattutto, crescere. Avete imparato che la vera conoscenza non si trova solo sui libri, ma nel calore di un abbraccio, nella sincerità di una risata condivisa e nella scoperta di usanze diverse dalle proprie. Avete imparato che le differenze non sono barriere, ma opportunità.
Siamo profondamente grati di aver avuto l’opportunità di immergervi in un’altra cultura, di ascoltare un’altra lingua e di camminare su una terra diversa. Vi portate a casa non solo ricordi, ma un pezzetto della vita dell’altro, un’esperienza che vi cambierà per sempre.
Questo non è un addio, ma un arrivederci. Il nostro augurio per voi è che portiate con voi questo spirito di apertura e curiosità ovunque andrete. Siate ambasciatori di pace e comprensione. Abbiate il coraggio di costruire altri ponti, di tendere la mano e di credere che la connessione umana sia la forza più potente del mondo. Le radici vi hanno unito, ma ora le vostre esperienze sono diventate ali. Volate alto, esplorate e siate sempre fedeli a ciò che avete scoperto qui: siamo tutti uniti da una storia comune, e insieme siamo più forti.
