Dal Trentino

Il 18 novembre si celebra la dichiarazione ufficiale del talian come Patrimonio Culturale Immateriale del Brasile

Il dialetto talian, o semplicemente talian (detto anche veneto brasiliano) è un dialetto della lingua veneta parlato da circa 500.000 persone negli Stati brasiliani di Rio Grande do Sul e Santa Catarina oltre che nei comuni di Santa Teresa e Venda Nova do Imigrante nell’ Espirito Santo. Si tratta di un idioma a base veneta, con influssi di altri dialetti italiani (trentino) e del portoghese; il talian non è considerato una lingua creola, nonostante l’alta incidenza di prestiti lessicali dal portoghese, poiché «la grammatica e il lessico  rimangono fondamentalmente veneti».


Quando os imigrantes italianos começaram a chegar ao Brasil em 1875 (na foto acima, familias de imigrantes italianos no início do século XX em São Paulo), ainda não existia um idioma oficial único na Itália e muitos dialetos eram falados em todo o país .

l talian presenta «i tratti tipici di un’enclave linguistica». I tratti linguistici del talian dipendono dalle diverse parlate da cui la koinè ha avuto origine. Essa infatti «possiede una struttura fonologica, morfologica e lessicale veneta con caratteristiche strutturali dei dialetti vicentino, padovano, trevigiano e feltrino-bellunese, più influenze dei dialetti lombardi e del portoghese» L’influenza del portoghese brasiliano si è esercitata, più che sulla fonetica, sul lessico: è il caso, in particolare, dell’introduzione di vocaboli portoghesi per indicare entità non presenti nel contesto d’origine o inesistenti al momento dell’emigrazione. I vocaboli introdotti dal portoghese alla koinè vengono costantemente adattati alle caratteristiche fono-morfologiche della lingua veneta. Al momento della codificazione grammaticale del talian, peraltro, non è mancata la proposta di eliminare questi “brasilianismi”, restituendo alla lingua quello che sarebbe stato il suo carattere originario di purezza veneta.

Il 9 dicembre 2010, il presidente Luiz Inàcio Lula da Silva ha firmato il decreto Legge n° 7387, accetando il talian . assieme ad altre cinque lingue, come Patrimonio Storico Culturale Immateriale del Brasile, all’interno dell’inventario Nazionale di Diversità Linguistica.

Il 18 novembre 2014 a Foz do Iguaçu il Ministro Federale della Cultura del Brasile Marta Suplicy, di origini italiana, ha dichiarato ufficialmente il talian come Patrimonio Culturale Immateriale del Brasile e prima lingua minoritaria brasiliana a cui è stato conferito questo riconoscimento; il talian viene correntemente parlato da milioni di brasiliani soprattutto nei tre stati del Brasile del sud, Rio Grande do Sul, Santa Catarina e Paranà, ma anche negli stati di San Paolo e di Spirito Santo.

Radio Talian:

http://www.talianbrasil.com.br/


http://issuu.com/museo.storico.trentino/docs/noialtri_chi_parlen_tuti_en_talian_12

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.