Storia in 5 mosse Migrare dal Trentino all’Europa 1850-1890, il disastro di Marcinelle e migrare dal Trentino al mondo 1870-1914.

MIGRARE: DAL TRENTINO ALL’EUROPA 1850-1980 Tra Ottocento e Novecento emigrare in Europa è un’alternativa a mete più lontane e difficili da raggiungere. Non che le condizioni siano più facili. Minatori in Belgio, arrotini in Inghilterra, operai in Svizzera… L’emigrante cerca sempre lo stesso: la possibilità di una vita migliore. A cura dell’Area educativa dalla Fondazione Museo storico del Trentino con la partecipazione di Nicola Sordo. Puntata a cura di: Elisabetta Antonelli, Michele Toss e Sara Zanatta. Coordinamento di produzione: Matteo Gentilini. Una realizzazione Motion Studio.

IL DISASTRO DI MARCINELLE Sono milioni i lavoratori italiani che dopo la seconda guerra mondiale devono emigrare all’estero per cercare lavoro. In decine di migliaia finiscono nelle miniere belghe. Trovano discriminazione, miseria e sfruttamento. Centinaia di loro troveranno anche la morte dopo un drammatico incidente.

MIGRARE: DAL TRENTINO AL MONDO 1870-1914 Gli abitanti dell’odierno trentino sono abituati da secoli a lasciare la loro casa, per periodi più o meno lunghi, per cercare qualche guadagno altrove. Nella seconda metà dell’Ottocento, però, questo tipo di emigrazione diventa un fenomeno di massa, che coinvolge migliaia di persone. Una gravissima crisi economica europea e una serie di eventi locali li spingono a raggiungere destinazioni sempre più remote, e a stare lontano da casa per periodi sempre più lunghi. Si viaggia verso l’ignoto alla ricerca di condizioni migliori.