
Cambi nella Cittadinanza Italiana: Chiarezza sulla Non Retroattività e la Sicurezza dei Cittadini Attuali.
In risposta alle molteplici domande provenienti dall’estero in merito alla nuova normativa, esponiamo qui di seguito alcuni chiarimenti:
Le nuove normative non influiscono su coloro che già possiedono la cittadinanza; vengono chiariti i cambiamenti per i nuovi richiedenti.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2025/03/28/25G00049/SG
Rapporto Giuridico-Accademico: Decreto-Legge 28 marzo 2025, n. 36 e le Sue Implicazioni sulla Cittadinanza Italiana
I. Introduzione
Il presente rapporto ha lo scopo di analizzare le implicazioni del Decreto-Legge 28 marzo 2025, n. 36, nel processo di acquisizione della cittadinanza italiana, con particolare enfasi sulla sua applicazione retroattiva e sui nuovi requisiti stabiliti per i richiedenti.
II. Analisi del Decreto-Legge 28 marzo 2025, n. 36
Il Decreto-Legge 28 marzo 2025, n. 36, promulgato al fine di regolamentare il processo di cittadinanza italiana, introduce cambiamenti sostanziali nella trasmissione della cittadinanza iure sanguinis. Tra le modifiche più rilevanti, si evidenziano:
- Limitazione nella trasmissione iure sanguinis: La cittadinanza è riconosciuta fino alla linea del nonno in linea retta, escludendo i discendenti oltre i nipoti nati all’estero.
- Centralizzazione delle pratiche: Si stabilisce la centralizzazione delle pratiche consolari in un ufficio situato a Roma, le cui specifiche non sono state ancora divulgate.
III. Applicazione Retroattiva e Diritti Acquisiti
- Si conferma la non retroattività del Decreto-Legge 28 marzo 2025, n. 36. I richiedenti che hanno avviato le loro pratiche prima del 28 marzo 2025 manterranno la validità dei loro documenti e procedure, venendo valutati secondo le leggi e le normative precedenti al decreto.
- Si riafferma la protezione dei diritti acquisiti dei cittadini italiani attuali. Le informazioni che circolano sulla perdita della cittadinanza già acquisita sono prive di fondamento.
IV. Nuovi Requisiti per i Richiedenti
- I richiedenti che avviano il processo di cittadinanza italiana dopo il 28 marzo 2025 dovranno conformarsi ai nuovi requisiti stabiliti nel Decreto-Legge 28 marzo 2025, n. 36.
- Si avverte coloro che già hanno viaggiato in Italia per iniziare il processo che i loro fascicoli saranno respinti se non soddisfano i nuovi criteri di trasmissione della cittadinanza iure sanguinis.
- Per il momento i comuni italiani e i consolati non stanno ricevendo nuovi fascicoli relativi alle pratiche di cittadinanza.
V. Raccomandazioni
- Si invita a mantenersi informati tramite le pagine ufficiali del governo italiano.
VI. Conclusione
Il Decreto-Legge 28 marzo 2025, n. 36, rappresenta un cambiamento significativo nel processo di cittadinanza italiana. Sebbene la non retroattività protegga coloro che hanno avviato le loro pratiche in precedenza, è fondamentale che i nuovi richiedenti si informino e rispettino i requisiti stabiliti.
VII. Avvertenza Legale
Il presente rapporto ha carattere informativo e non costituisce consulenza legale.
Riforma della Cittadinanza Italiana: Un’Analisi Approfondita delle Nuove Disposizioni
Il recente decreto-legge approvato dal governo italiano, sotto l’egida del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dei Ministri Tajani e Piantedosi, segna un punto di svolta nella normativa sulla cittadinanza, con particolare attenzione ai discendenti di emigrati italiani all’estero. L’obiettivo primario è quello di rafforzare il principio del “legame effettivo” con il Paese, introducendo modifiche sostanziali ai criteri di acquisizione e mantenimento della cittadinanza iure sanguinis.
Limitazione della Trasmissione Automatica della Cittadinanza
Uno degli aspetti più rilevanti della riforma è la restrizione della trasmissione automatica della cittadinanza. Mentre in precedenza il diritto si estendeva sine die, la nuova normativa limita tale trasmissione alla seconda generazione:
- Cittadinanza automatica: Figli e nipoti di cittadini italiani nati in Italia mantengono il diritto.
- Restrizioni per le generazioni successive: Pronipoti e discendenti successivi dovranno soddisfare specifici requisiti per l’acquisizione della cittadinanza.
Tale cambiamento riflette una tendenza osservata in altri paesi europei, mirata a limitare la concessione della cittadinanza a individui con legami ormai tenui con l’Italia.
Acquisizione della Cittadinanza per Residenza o Nascita in Italia
Per i discendenti di italiani residenti all’estero, l’acquisizione della cittadinanza oltre la seconda generazione sarà subordinata a:
- Nascita in Italia: I figli di cittadini italiani nati sul territorio nazionale acquisiranno automaticamente la cittadinanza.
- Residenza qualificata: La residenza in Italia per almeno due anni continuativi prima della nascita del figlio garantirà l’acquisizione della cittadinanza, anche in caso di nascita all’estero.
Registrazione dell’Atto di Nascita e Perdita per “Desuetudine”
Ulteriori novità includono:
- Obbligo di registrazione: L’atto di nascita del discendente deve essere registrato entro il compimento dei 25 anni, pena la perdita del diritto alla cittadinanza.
- Perdita per “desuetudine”: I cittadini italiani nati all’estero, residenti fuori dall’Italia e in possesso di altra cittadinanza, perderanno la cittadinanza italiana se non dimostrano un “vincolo effettivo” con il Paese per 25 anni, valutato in base all’esercizio dei diritti e doveri civici.
Riforma dei Servizi Consolari e della Legislazione sui Passaporti
Il governo ha inoltre approvato un disegno di legge per la riforma dei servizi consolari, prevedendo:
- Centralizzazione delle richieste di cittadinanza: Gestione centralizzata presso la Farnesina, con un periodo transitorio di un anno per i consolati.
- Miglioramento dei servizi: Snellimento delle procedure per legalizzazioni, anagrafe, passaporti e carte d’identità.
Contestualmente, è stata aggiornata la legislazione sui passaporti, con:
- Abolizione della proroga: Passaporti con validità fissa di 10 anni.
- Eliminazione del passaporto collettivo: Documento obsoleto, non conforme agli standard internazionali.
- Obbligo di denuncia: In caso di furto o smarrimento del passaporto all’estero.
Implicazioni per le Comunità Italiane all’Estero
Le nuove disposizioni avranno un impatto significativo sulle comunità italiane all’estero, in particolare in paesi con alta concentrazione di discendenti di emigrati. Il governo ha assicurato che le modifiche non avranno effetti retroattivi per chi ha già ottenuto la cittadinanza o ha presentato domanda prima del 27 marzo 2025.

Traduccion es español:
Las nuevas normativas no afectan a quienes ya poseen la ciudadanía; se aclaran los cambios para los nuevos solicitantes.
Informe Jurídico-Académico:
Decreto-Ley 28 de marzo de 2025, n. 36 y sus implicaciones en la ciudadanía italiana
I. Introducción
El presente informe tiene como objetivo analizar las implicaciones del Decreto-Ley 28 de marzo de 2025, n. 36, en el proceso de adquisición de la ciudadanía italiana, con especial énfasis en su aplicación retroactiva y en los nuevos requisitos establecidos para los solicitantes.
II. Análisis del Decreto-Ley 28 de marzo de 2025, n. 36
El Decreto-Ley 28 de marzo de 2025, n. 36, promulgado con el fin de regular y optimizar el proceso de ciudadanía italiana, introduce cambios sustanciales en la transmisión de la ciudadanía iure sanguinis. Entre las modificaciones más relevantes, se destacan:
- Limitación en la transmisión iure sanguinis: La ciudadanía se reconoce hasta la línea del abuelo en línea recta, excluyendo a los descendientes más allá de los nietos nacidos en el extranjero.
- Centralización de los trámites: Se establece la centralización de los trámites consulares en una oficina situada en Roma, cuyas especificaciones aún no han sido divulgadas.
III. Aplicación retroactiva y derechos adquiridos
- Se confirma la no retroactividad del Decreto-Ley 28 de marzo de 2025, n. 36. Los solicitantes que hayan iniciado sus trámites antes del 28 de marzo de 2025 mantendrán la validez de sus documentos y procedimientos, siendo evaluados según las leyes y normativas anteriores al decreto.
- Se reafirma la protección de los derechos adquiridos de los ciudadanos italianos actuales. La información que circula sobre la pérdida de la ciudadanía ya adquirida carece de fundamento.
IV. Nuevos requisitos para los solicitantes
- Los solicitantes que inicien el proceso de ciudadanía italiana después del 28 de marzo de 2025 deberán cumplir con los nuevos requisitos establecidos en el Decreto-Ley 28 de marzo de 2025, n. 36.
- Se advierte a quienes ya han viajado a Italia para iniciar el proceso que sus expedientes serán rechazados si no cumplen con los nuevos criterios de transmisión de la ciudadanía iure sanguinis.
- Por el momento, los municipios italianos y los consulados no están recibiendo nuevos expedientes relacionados con los trámites de ciudadanía.
V. Recomendaciones
- Se invita a mantenerse informados a través de las páginas oficiales del gobierno italiano.
VI. Conclusión
El Decreto-Ley 28 de marzo de 2025, n. 36, representa un cambio significativo en el proceso de ciudadanía italiana. Aunque la no retroactividad protege a quienes han iniciado sus trámites anteriormente, es fundamental que los nuevos solicitantes se informen y respeten los requisitos establecidos.
VII. Advertencia Legal
El presente informe tiene carácter informativo y no constituye asesoramiento legal.
Reforma de la Ciudadanía Italiana: Un Análisis Profundo de las Nuevas Disposiciones
El reciente decreto-ley aprobado por el gobierno italiano, bajo la égida de la Presidenta del Consejo Giorgia Meloni y los Ministros Tajani y Piantedosi, marca un punto de inflexión en la normativa sobre ciudadanía, con especial atención a los descendientes de emigrantes italianos en el extranjero. El objetivo principal es fortalecer el principio del “vínculo efectivo” con el país, introduciendo modificaciones sustanciales a los criterios de adquisición y mantenimiento de la ciudadanía iure sanguinis.
Limitación de la Transmisión Automática de la Ciudadanía
Uno de los aspectos más relevantes de la reforma es la restricción de la transmisión automática de la ciudadanía. Mientras que anteriormente el derecho se extendía sine die, la nueva normativa limita dicha transmisión a la segunda generación:
- Ciudadanía automática: Hijos y nietos de ciudadanos italianos nacidos en Italia mantienen el derecho.
- Restricciones para las generaciones sucesivas: Bisnietos y descendientes sucesivos deberán cumplir requisitos específicos para la adquisición de la ciudadanía.
Este cambio refleja una tendencia observada en otros países europeos, destinada a limitar la concesión de la ciudadanía a individuos con lazos ya tenues con Italia.
Adquisición de la Ciudadanía por Residencia o Nacimiento en Italia
Para los descendientes de italianos residentes en el extranjero, la adquisición de la ciudadanía más allá de la segunda generación estará sujeta a:
- Nacimiento en Italia: Los hijos de ciudadanos italianos nacidos en el territorio nacional adquirirán automáticamente la ciudadanía.
- Residencia calificada: La residencia en Italia durante al menos dos años continuos antes del nacimiento del hijo garantizará la adquisición de la ciudadanía, incluso en caso de nacimiento en el extranjero.
Registro del Acta de Nacimiento y Pérdida por “Desuso”
Otras novedades incluyen:
- Obligación de registro: El acta de nacimiento del descendiente debe registrarse antes de cumplir los 25 años, bajo pena de perder el derecho a la ciudadanía.
- Pérdida por “desuso”: Los ciudadanos italianos nacidos en el extranjero, residentes fuera de Italia y con otra ciudadanía, perderán la ciudadanía italiana si no demuestran un “vínculo efectivo” con el país durante 25 años, evaluado en función del ejercicio de los derechos y deberes cívicos.
Reforma de los Servicios Consulares y de la Legislación sobre Pasaportes
El gobierno también aprobó un proyecto de ley para la reforma de los servicios consulares, que prevé:
- Centralización de las solicitudes de ciudadanía: Gestión centralizada en la Farnesina, con un período de transición de un año para los consulados.
- Mejora de los servicios: Agilización de los trámites de legalizaciones, registro civil, pasaportes y documentos de identidad.
Paralelamente, se actualizó la legislación sobre pasaportes, con:
- Abolición de la prórroga: Pasaportes con una validez fija de 10 años.
- Eliminación del pasaporte colectivo: Documento obsoleto, no conforme a las normas internacionales.
- Obligación de denuncia: En caso de robo o pérdida del pasaporte en el extranjero.
Implicaciones para las Comunidades Italianas en el Extranjero
Las nuevas disposiciones tendrán un impacto significativo en las comunidades italianas en el extranjero, especialmente en países con una alta concentración de descendientes de emigrantes. El gobierno ha asegurado que los cambios no tendrán efectos retroactivos para quienes ya hayan obtenido la ciudadanía o hayan presentado una solicitud antes del 27 de marzo de 2025.

Tradução para o português:
As novas normativas não afetam aqueles que já possuem a cidadania; esclarecem-se as mudanças para os novos solicitantes.
Relatório Jurídico-Acadêmico:
Decreto-Lei 28 de março de 2025, n. 36 e suas implicações na cidadania italiana
I. Introdução
O presente relatório tem como objetivo analisar as implicações do Decreto-Lei 28 de março de 2025, n. 36, no processo de aquisição da cidadania italiana, com especial ênfase em sua aplicação retroativa e nos novos requisitos estabelecidos para os solicitantes.
II. Análise do Decreto-Lei 28 de março de 2025, n. 36
O Decreto-Lei 28 de março de 2025, n. 36, promulgado com o fim de regular e otimizar o processo de cidadania italiana, introduz mudanças substanciais na transmissão da cidadania iure sanguinis. Entre as modificações mais relevantes, destacam-se:
- Limitação na transmissão iure sanguinis: A cidadania é reconhecida até a linha do avô em linha reta, excluindo os descendentes além dos netos nacidos no exterior.
- Centralização dos trâmites: Estabelece-se a centralização dos trâmites consulares em um escritório situado em Roma, cujas especificações ainda não foram divulgadas.
III. Aplicação retroativa e direitos adquiridos
- Confirma-se a não retroatividade do Decreto-Lei 28 de março de 2025, n. 36. Os solicitantes que iniciaram seus trâmites antes de 28 de março de 2025 manterão a validade de seus documentos e procedimentos, sendo avaliados segundo as leis e normativas anteriores ao decreto.
- Reafirma-se a proteção dos direitos adquiridos dos cidadãos italianos atuais. A informação que circula sobre a perda da cidadania já adquirida carece de fundamento.
IV. Novos requisitos para os solicitantes
- Os solicitantes que iniciarem o processo de cidadania italiana após 28 de março de 2025 deverão cumprir os novos requisitos estabelecidos no Decreto-Lei 28 de março de 2025, n. 36.
- Adverte-se aqueles que já viajaram para a Itália para iniciar o processo que seus expedientes serão rejeitados se não cumprirem os novos critérios de transmissão da cidadania iure sanguinis.
- Por enquanto, os municípios italianos e os consulados não estão recebendo novos expedientes relacionados aos trâmites de cidadania.
V. Recomendações
- Convida-se a manterem-se informados através das páginas oficiais do governo italiano.
VI. Conclusão
O Decreto-Lei 28 de março de 2025, n. 36, representa uma mudança significativa no processo de cidadania italiana. Embora a não retroatividade proteja aqueles que iniciaram seus trâmites anteriormente, é fundamental que os novos solicitantes se informem e respeitem os requisitos estabelecidos.
VII. Advertência Legal
O presente relatório tem caráter informativo e não constitui assessoria jurídica.
Reforma da Cidadania Italiana: Uma Análise Profunda das Novas Disposições
O recente decreto-lei aprovado pelo governo italiano, sob a égide da Presidente do Conselho Giorgia Meloni e dos Ministros Tajani e Piantedosi, marca um ponto de inflexão na legislação sobre cidadania, com especial atenção aos descendentes de emigrantes italianos no exterior. O objetivo principal é fortalecer o princípio do “vínculo efetivo” com o país, introduzindo modificações substanciais nos critérios de aquisição e manutenção da cidadania iure sanguinis.
Limitação da Transmissão Automática da Cidadania
Um dos aspectos mais relevantes da reforma é a restrição da transmissão automática da cidadania. Enquanto anteriormente o direito se estendia sine die, a nova legislação limita essa transmissão à segunda geração:
- Cidadania automática: Filhos e netos de cidadãos italianos nascidos na Itália mantêm o direito.
- Restrições para as gerações sucessivas: Bisnetos e descendentes sucessivos deverão cumprir requisitos específicos para a aquisição da cidadania.
Essa mudança reflete uma tendência observada em outros países europeus, destinada a limitar a concessão da cidadania a indivíduos com laços já tênues com a Itália.
Aquisição da Cidadania por Residência ou Nascimento na Itália
Para os descendentes de italianos residentes no exterior, a aquisição da cidadania além da segunda geração estará sujeita a:
- Nascimento na Itália: Os filhos de cidadãos italianos nascidos no território nacional adquirirão automaticamente a cidadania.
- Residência qualificada: A residência na Itália por pelo menos dois anos contínuos antes do nascimento do filho garantirá a aquisição da cidadania, mesmo em caso de nascimento no exterior.
Registro da Certidão de Nascimento e Perda por “Desuso”
Outras novidades incluem:
- Obrigatoriedade de registro: A certidão de nascimento do descendente deve ser registrada antes de completar 25 anos, sob pena de perder o direito à cidadania.
- Perda por “desuso”: Os cidadãos italianos nascidos no exterior, residentes fora da Itália e com outra cidadania, perderão a cidadania italiana se não demonstrarem um “vínculo efetivo” com o país por 25 anos, avaliado em função do exercício dos direitos e deveres cívicos.
Reforma dos Serviços Consulares e da Legislação sobre Passaportes
O governo também aprovou um projeto de lei para a reforma dos serviços consulares, que prevê:
- Centralização das solicitações de cidadania: Gestão centralizada na Farnesina, com um período de transição de um ano para os consulados.
- Melhoria dos serviços: Agilização dos trâmites de legalizações, registro civil, passaportes e documentos de identidade.
Paralelamente, a legislação sobre passaportes foi atualizada, com:
- Abolição da prorrogação: Passaportes com validade fixa de 10 anos.
- Eliminação do passaporte coletivo: Documento obsoleto, não conforme às normas internacionais.
- Obrigatoriedade de denúncia: Em caso de roubo ou perda do passaporte no exterior.
Implicações para as Comunidades Italianas no Exterior
As novas disposições terão um impacto significativo nas comunidades italianas no exterior, especialmente em países com alta concentração de descendentes de emigrantes. O governo garantiu que as mudanças não terão efeitos retroativos para quem já obteve a cidadania ou apresentou uma solicitação antes de 27 de março de 2025.

