Festa dell’emigrazione trentina 2018
La Festa dell’emigrazione trentina che l’Ufficio Emigrazione della Provincia, l’Unione delle famiglie trentine all’estero e la Trentini nel mondo organizzano ogni anno in una località diversa del Trentino, quest’anno fa tappa ad Altavalle, in val di Cembra.
I quattro paesi che coinvolgono Altavalle: Faver, Grauno, Grumes e Valda, ospiteranno dal 5 al 8 luglio 2018 un vasto programma di eventi che comprende tavole rotonde sulle emigrazioni di ieri e di oggi, spettacoli teatrali sulle partenze e sui ritorni, mostre sui vini trentini prodotti all’estero, concerti e laboratori oltre ovviamente alla classica sfilata con il pranzo in compagnia.
Si parte con un’anteprima teatrale la sera di giovedì 5 luglio a Grumes, al teatro le Fontanelle, via Fontanelle 6, dove alle 20.45 andrà in scena “La siarpa de la sposa”, spettacolo a cura della compagnia “Teatro Libero” di Grumes, per la regia di Bruno Vanz.
Venerdì 6 luglio a Grauno, nella sala ex-Municipio, in via Chiesa 18, alle 16.30, si terrà la tavola rotonda “Migranti di ieri e di oggi: il Trentino in movimento”, a cui parteciperà il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi. Assieme a lui il sindaco di Altavalle Matteo Paolazzi,il presidente dell’Unione famiglie trentine all’estero Mauro Verones e il presidente della Trentini nel Mondo Alberto Tafner. Con la moderazione di Tommaso Pasquini, organizzatore della Festa e regista che per il Centro di documentazione della storia dell’emigrazione trentina ha realizzato documentari sull’emigrazione trentina in Europa, interverranno inoltre: Riccardo Giumelli (Università di Verona), Ilaria Turco (NdoVat? Laboratorio creativo di ricerca sulla nuova emigrazione trentina) e Barbara Fruet e Stefania Viola (autrici documentario “Senza far rumore: emigranti in val di Cembra ieri e oggi”). Come si può intuire, l’intento anche quest’anno – come già nella penultima edizione – è di puntare i riflettori anche sull’emigrazione “4.0”, ovvero di legare le migrazioni del passato alla mobilità di oggi. Verranno infatti presentate 6 interviste video a tre coppie di fratelli che vivono e lavorano all’estero che parleranno anche di come le famiglie affrontano la nuova mobilità giovanile.
Dalle 19 Pizza alla Pozza, a cura della pro-loco di Grauno, e alle 21 in piazzetta “Il Paese in-cantato”, concerto di inaugurazione a cura di Diego Raiteri con la partecipazione del coro “Gh’era ‘na volta” e i musicisti del gruppo “Migrantes Cembrani”.
Sabato 7 luglio vari eventi fra Valda e Grumes.
Alle ore 10 al teatro “Le Fontanelle” di Grumes, la presentazione del nuovo sito del Centro di documentazione sulla Storia dell’emigrazione trentina, a cura di Chiara San Giuseppe (Ufficio Emigrazione della Provincia) e Patrizia Marchesoni (Fondazione Museo Storico del Trentino). A seguire alle 10.45 “Tra tuniche e tute blu. Preti e sacerdoti nell’emigrazione italiana in Belgio”, documentario di Tommaso Pasquini, prodotto dalla Fondazione Museo Storico del Trentino-Centro documentazione sull’emigrazione trentina.
Alle 12 nella Sala “Le Are” di via Nogare “Vitigni migranti. Dinastie e cantine trentine nel mondo”, mostra realizzata in collaborazione con il Comitato Mostra Müller Thurgau di Cembra sulla storia e l’attualità dei vini trentini prodotti all’estero.
Alle 19.30, sempre al teatro di Grumes, lo spettacolo “Invisibili generazioni”, già presentato in anteprima lo scorso anno, sul tema delle nuove migrazioni giovanili, e in piazza del Teatro dalle 20.30 food e live music con le band del territorio.
A Valda alle ore 17, invece, alla Sala polifunzionale di via Centrale 40, “A scuola di emigrazione”, presentazione e premiazione dei progetti scolastici attivati sul territorio nel quadro della festa dell’emigrazione e presentazione dei laboratori. Alle 17.45, sempre nella Sala polifunzionale, al via “e-Migr@zione: storia e attualità di un fenomeno che esiste fin dalle origini dell’umanità”, mostra curata dall’associazione Trentini nel Mondo.
Domenica 8 luglio, infine, doppio appuntamento. A Faver a partire dalle ore 9 in piazza della Chiesa il benvenuto della banda S.Valentino di Faver e quindi nella Chiesa dei S. Filippo e Giacomo la messa celebrata dall’arcivescovo di Trento mons. Lauro Tisi con brani cantati dal coro Castion e dal coro parrocchiale di Faver.
A Grumes alle 11 al bivio per Maso La Rio uno dei momenti più attesi: la partenza della sfilata per le vie del paese accompagnata dalla banda S.Valentino con arrivo in piazza Municipio (soste in via Fontanelle, via Roma e via S.Lucia). Alle 12 in piazza Municipio il saluto autorità, e quindi a teatro il pranzo organizzato in collaborazione con l’associazione “Donne rurali” di Faver, il Gruppo Alpini, il Circolo culturale di Grumes, il Circolo culturale di Valda e la Pro-loco di Grauno. Alle 16 la rappresentazione della “Canta dei mesi” di Cembra a cura del Gruppo Folkloristico Cembrano presso la piazza del Municipio e le vie del paese.
Accanto agli eventi che solitamente la festa propone, il Comune di Altavalle ha voluto aggiungere una serie di iniziative legate ai progetti e ai percorsi già attivi sul suo territorio ormai da qualche anno e che hanno nel teatro e nella narrazione di comunità un loro punto di riferimento importante. L’emigrazione è spesso al centro di queste storie, e di quelle contenute nella rivista “Altavalle360”, realizzata con gli stessi principi di partecipazione attiva. Principi che si ritrovano all’interno della Festa provinciale dell’emigrazione 2018 grazie all’attivazione di due laboratori, uno artistico, l’altro musicale, sul tema delle migrazioni. Coordinati da un nucleo di artisti e di musicisti, i partecipanti hanno realizzato una serie di lavori artigianali e musiche intorno al tema delle migrazioni che nei quattro giorni di festa faranno da sfondo a incontri pubblici, concerti, commemorazioni e celebrazioni. Un modo per lasciare il segno, nella comunità e nei suoi luoghi, di una riflessione pubblica sugli importanti temi proposti, anche quest’anno, dal nostro importante evento.
Corredano il programma, ricco e realmente partecipato, le mostre ed esposizioni visibili dal 6 all’8 luglio:
– “Vitigni migranti. Dinastie e cantine trentine nel mondo” Grumes, ore 10-18 Sala “Le Are”, via Nogare;
– “e-Migr@zione: storia e attualità di un fenomeno che esiste fin dalle origini dell’umanità” Valda, ore 10-18 Teatro Sala del circolo culturale, via Centrale, 40;
– “Mondo trentino. Un altro trentino si fotografa. Storia e memoria nelle immagini dei discendenti della nostra emigrazione” a cura di Piero Cavagna, Faver, Piazza Chiesa.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito tranne lo spettacolo teatrale del 5 luglio.