Dal Trentino

MONTE SANT’ANGELO, CITTA’ DEI DUE SITI UNESCO IN PUGLIA

Fonte (NoveColonneATG)

Foggia – Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, è un centro urbano del Gargano, famoso per il santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio UNESCO meta di pellegrinaggio dei cristiani fin dal VI secolo. A due passi dalla cittadina si trova anche la Foresta Umbra, le cui faggete sono il secondo patrimonio UNESCO della zona, il che rende Monte Sant’Angelo la “Città dei due Siti UNESCO”.

Foto: Matteo Nuzziello

Altro fulcro della cittadina è la famosa grotta dell’arcangelo Michele, a testimoniare il legame del territorio con la figura angelica e la natura calcarea del suolo. Proprio intorno a questa grotta, insieme al Santuario, nacque il primo nucleo di Monte Sant’Angelo. L’esigenza di accogliere i numerosi pellegrini, col passare dei secoli, ha favorito la nascita delle cosiddette “mansioni” e, successivamente, del Rione Junno con le sue tipiche case, risultato dei flussi che giungevano in città dalla Via Micaelica, dalla Via Sacra Langobardorum e dalla Via Francigena.

Oltre ai siti UNESCO e alla grotta, la visita al centro storico comprende il maestoso Castello Normanno-Svevo-Aragonese, seguito dal misterioso Battistero di San Giovanni in Tumba (detto “Tomba di Rotari”) e dalla meraviglia della Chiesa di Santa Maria Maggiore e dei suoi affreschi. Si prosegue con l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano e i suoi Eremi, verso la magica Foresta Umbra o lungo la costa della marina. Tra le istituzioni museali, invece, sono da vedere i Musei TECUM del Santuario (TEsori del CUlto Micaelico), il MeTA (Museo Etnografico Tancredi) e il Museo naturalistico della Foresta Umbra.

Di particolare interesse anche le radici culturali locali e le tradizioni culinarie. Nel primo caso, sono tanti gli eventi che animano la cittadina durante l’anno: “Fanoje” di San Giuseppe il 18 marzo con grandi falò; i riti della Settimana Santa con un’emozionante Processione il Venerdì Santo; il festival per promuovere il “Dies Festus” dell’Apparizione dell’Arcangelo Michele sul Monte Gargano, l’8 maggio; la manifestazione del 25 giugno dedicata al riconoscimento UNESCO delle tracce longobarde del Santuario di San Michele Arcangelo; le celebrazioni il 7 luglio per il secondo riconoscimento UNESCO alle faggete; la Festa Patronale in onore di San Michele Arcangelo il 29 settembre, preceduta nella settimana precedente dal “Corteo storico delle apparizioni di San Michele Arcangelo” con centinaia di figuranti.

Per quanto riguarda la cultura contadina e dell’alimentazione montanara e garganica, spiccano i tanti usi del pane: pane e pomodoro, pancotto e “acquasale”. Da provare anche i piatti della tradizione come lagane con ceci e baccalà, orecchiette con cime di rape, favetta e cicorie, caciocavallo podolico e ostie piene (uno dei dolci tipici più noti). Al termine della visita, non resta che salutare una cittadina affascinante dove la montagna abbraccia il mare e dove eremi incastonati nella roccia raccontano il silenzio insieme alle vie dei fedeli, tra misticismo e sapori tradizionali della Puglia.


COME ARRIVARE: Gli aeroporti di riferimento sono quelli di Bari e Napoli, mentre la stazione ferroviaria è quella di Trinitapoli (41 km). In automobile da Roma: prendere A24, seguire A25/E80 e E55 in direzione di SS 673 Dir/SS 89, prendere l’uscita Foggia, seguire SS 89 in direzione di Strada Provinciale 55 a Monte Sant’Angelo.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Sulla costa, sono da vedere Vieste e Manfredonia. Nell’entroterra, c’è tutto il Parco Nazionale del Gargano da esplorare.
https://borghipiubelliditalia.it/borgo/monte-santangelo/
A questo link è possibile scaricare l’immagine:
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