Dal Trentino

VALGRISENCHE, PAESAGGIO ALPINO E SPORT INVERNALI AL CONFINE CON LA FRANCIA

Fonte: (NoveColonneATG)

Aosta – La Valgrisenche, il cui capoluogo è l’omonimo comune alpino, è caratterizzata da un territorio selvaggio e incontaminato, circondato da montagne ammantati di ghiacciai proprio al confine con la regione francese della Tarentaise.

Terra di emigrazione e di contaminazione con la vicina Francia, Valgrisenche ancora mantiene vive le antiche pratiche tradizionali artigiane della Valle d’Aosta, come ad esempio la tessitura dei draps, tessuto rustico proveniente dalla lana di pecora lavorata su antichi telai di legno.

La storia di Valgrisenche, però, è sicuramente segnata dalla costruzione della Diga di Beauregard, che ha sancito un vero e proprio prima e dopo nella vita della valle; la sua costruzione, infatti, divise la valle in due, causando un’importante evacuazione delle frazioni a ridosso della diga.

La popolazione valdostana si mobilitò e spostò famiglia e vita lontano da questo territorio, dando slancio al fenomeno dello spopolamento della Valgrisenche. Per ricordare la storia della comunità di Valgrisenche si celebra ogni anno la Festa del Ricordo, occasione ideale per quegli italiani all’estero che vogliano ripercorrere la storia della loro terra e rivivere gli scorci della precedente vita valdostana.

Altro polo attrattivo per rivivere le tradizioni e la storia di questo territorio alpino, questa volta dal punto di vista del legame tra la comunità alpina italiana e quella francese, è, senza dubbio, una visita al Centro di documentazione sulla Resistenza, un’esposizione fotografica e documentaria arricchita da elementi multimediali che testimonia l’importanza del Col du Mont, passando tra la Valle e la Tarentaise francese.

Per chi torna in Valle d’Aosta da emigrato o la scopre per la prima volta dopo i racconti dei suoi antenati, da programmare una visita nel corso della Festa della Madonna della Neve, plurisecolare processione che si tiene il 5 di agosto nella conca del lago di San Grato. Per gli amanti dello sport, Valgrisenche è la meta ideale sia in inverno sia in estate: i fianchi della Valgrisenche sono raggiungibili con brevi passeggiate come quelle alle cascate di Surier e Miollet, escursioni più lunghe, come quelle verso il rifugio Bezzi o il Chalet de l’Epée, e ascensioni alpinistiche di ogni grado di difficoltà.

Ci sono varie possibilità di praticare free climbing sulle pareti, a poca distanza dall’abitato, tra palestre di roccia e via ferrata. Tra gli sport invernali, la Valgrisenche rappresenta il paradiso dell’heliski e dello scialpinismo, mentre il comprensorio sciistico è particolarmente adatto ai principianti ed alle famiglie, così come le piste di fondo, che presentano sviluppi e dislivelli idonei ad ogni grado di capacità e allenamento. Inoltre, insieme alle vette di La Thuile e Arvier, la valle ospita la più tecnica delle gare scialpinistiche italiane, il Millet Tour du Rutor Extrême.

Come sempre promozione del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche faranno da contorno a tre grandi tappe caratterizzate da alta quota e percorsi alpinistici in vero fuori pista: 7500 mt di dislivello positivo, 30 cambi di assetto, 105 km, 60 di salite, 45 di free ride, 6 di creste e canali con passaggi oltre i 3000 metri sono i numeri di una gara divenuta mito, tradizione e leggenda. Il comitato organizzatore del TDR, supportato dai volontari dello Sci Club Corrado Gex, si avvale dell’esperienza delle Guide Alpine Marco Camandona e Roger Bovard che, in questi anni, hanno creato uno staff di tracciatori giovane, dinamico e competente; ex garisti che sanno assecondare le esigenze dello scialpinista più esigente.


COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Torino (148 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Aosta (30 km). In auto da Roma, lungo E35 e A1/E35: guidando su E35, seguire A1, A4/E64 e A5/E25 in direzione di SR47 a Sarre. Prendere l’uscita Aosta Ovest-St. Pierre da A5/E25 e Segui Strada Statale 26 della Valle d’Aosta in direzione di SR25 a Valgrisenche.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere gli altri villaggi lungo questa valle valdostana, come Revers, Prariond e Ceré. C’è poi La Béthaz, che svetta risalendo la valle, mentre i villaggi di La Frassy, Planté, Chez Carral, Darbelley e Gerbelle si osservano dall’altra parte della dora, fino ad arrivare al Capoluogo.
https://www.lovevda.it/it/banca-dati/3/localita/valle-d-aosta/valgrisenche/427
http://www.prolocovalgrisenche.com/
A questo link è possibile scaricare l’immagine:
https://www.9colonne.it/adon.pl?act=Attachment&id=29069b9b09dc5668a51003fd5a3361de&key=original

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