Dal Trentino

 IL CUORE DI PIETRA DEL LAZIO, STORIA E SEGRETI DI BASSANO IN TEVERINA

Fonte: (NoveColonneATG)

Viterbo – Bassano in Teverina è un piccolo gioiello incastonato tra il Lazio e l’Umbria, al confine tra queste due regioni storiche e ricche di fascino. Il borgo, situato su un’altura che domina la valle del Tevere, si affaccia con orgoglio sul paesaggio circostante, quasi come un guardiano di pietra tra le ultime propaggini dei monti Cimini. Da questa posizione privilegiata, Bassano ha saputo mantenere intatta la sua anima medievale, offrendo a chi la visita uno scorcio autentico della storia e della cultura di queste terre. Passeggiando per le sue strette vie, si ha subito l’impressione di essere catapultati in un’altra epoca, dove il tempo sembra scorrere più lentamente.

Al centro del borgo, svetta la Torre dell’Orologio, un monumento che custodisce un segreto architettonico singolare. Costruita tra il 1559 e il 1571, questa torre ingloba al suo interno il campanile della vicina Chiesa di Santa Maria dei Lumi, un dettaglio unico al mondo, scoperto soltanto nel corso dei restauri degli anni ’70 del secolo scorso. Questo particolare non solo rende la Torre dell’Orologio un simbolo di Bassano, ma la trasforma anche in un esempio raro di ingegno e capacità costruttiva.

La Chiesa di Santa Maria dei Lumi, situata proprio all’ingresso del borgo, è un altro punto d’interesse che racconta la storia di questo luogo. Eretta tra il XII e il XIII secolo, fu per molto tempo la principale sede religiosa del paese. Tuttavia, con il crescere della popolazione, divenne insufficiente e cadde in disuso nel 1855. Al suo interno si possono ammirare tre opere d’arte, che, pur nella loro semplicità, riflettono la devozione e il legame della comunità con la spiritualità: il Battesimo di Gesù, Sant’Antonio Abate e una toccante Crocifissione.

Continuando la visita, ci si imbatte nella Fontana Vecchia, realizzata nel 1576 su commissione del cardinale Cristoforo Madruzzo. Questa fontana è incastonata in una nicchia e protetta da una volta a botte, con l’acqua che scorre da un cannello nella vasca rettangolare sottostante, ornata da quattro semipilastri. Nonostante lo stemma familiare, posto al centro dell’opera, sia ormai illeggibile, è probabile che appartenesse proprio alla famiglia Madruzzo, segno tangibile del legame tra il borgo e le nobili famiglie che ne hanno guidato le sorti nei secoli. Il fascino di Bassano in Teverina non si esaurisce con i suoi monumenti storici, ma si arricchisce di tradizioni vive e sentite.

Ogni anno, il secondo fine settimana di luglio, il borgo si anima con la rievocazione storica “Alla corte di Alfonso De Lagnis”, una celebrazione rinascimentale che coinvolge l’intero paese in un corteo di abiti d’epoca. Questo evento è dedicato a Alfonso De Lagnis, il personaggio che nel XVI secolo acquistò e governò Bassano, segnando una fase importante della sua storia. Partecipare a questa festa è come fare un viaggio indietro nel tempo, tra cavalieri e dame, dove il passato torna a vivere con colori e suoni antichi. Un altro luogo che ha lasciato un segno profondo sulla storia recente di Bassano è il Palazzo Cy Twombly, noto oggi come sede della Fondazione Iris. Questo imponente edificio fu costruito dalla famiglia Altemps nel XVI secolo, una famiglia di origine austriaca stabilitasi a Roma al servizio del papa. Nel XIX secolo passò nelle mani della famiglia Andreuzzi e divenne noto come “Palazzo dell’Eredità”. Tuttavia, è nel XX secolo che il palazzo guadagna fama internazionale, grazie all’acquisto da parte del celebre pittore americano Cy Twombly.

Considerato uno dei più importanti artisti dell’astrattismo contemporaneo, Twombly trasformò Bassano in Teverina nel suo rifugio creativo, un luogo dove trovare ispirazione e dare vita a opere di grande intensità. Tra queste spicca “Le quattro stagioni”, un ciclo pittorico realizzato tra il 1993 e il 1995. Oggi, il palazzo ospita la Fondazione Iris, uno spazio espositivo di grande rilevanza dedicato a mostre di artisti contemporanei e a studi d’arte. L’apertura della fondazione è stata inaugurata con una mostra di Robert Nava, ulteriore testimonianza di come Bassano sia diventato un punto di riferimento anche nel panorama artistico moderno.
(https://bassanointeverina.com/)
COME ARRIVARE: Bassano in Teverina è servita da due diverse linee Cotral che collegano Orte a Viterbo e/o Soriano nel Cimino. Come per Vasanello, poiché Bassano in Teverina è più vicina a Orte che a Viterbo il consiglio è arrivare prima in treno a Orte (vedere relativo articolo) e da lì cambiare con una corsa Cotral per Bassano in Teverina. Percorrendo l’autostrada A1, le uscite più vicine sono quelle di Attigliano e Orte. L’aeroporto di Perugia dista 72 km ed è quello più vicino.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Immancabile una visita ai vicini borghi di Orte e Bomarzo.

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