La Leggenda dei giorni della Merla
La Leggenda dei giorni della Merla
29- 30- 31 gennaio
Era la fine del mese di gennaio e faceva un gran freddo, freddo come non si era mai sentito prima d’allora; tutto era coperto di neve, i prati, gli alberi, le case. I merli allora erano tutti bianchi, e quasi non si vedevano in mezzo a tutta quella neve.
E la merla continuava a guardare in giro,
di qua e di là, perché non sapeva dove andare a posarsi per il freddo che faceva.
Finalmente vide un camino che fumava e disse al merlo suo compagno:
“guarda quel camino come fuma; entriamo a scaldarci”; e lui disse: “va bene, entriamoci”.
Insomma, i merli entrarono nel camino e ci rimasero tre giorni e tre notti.
Passati i tre giorni la merla guardò fuori,
vide che era spuntato nuovamente il sole e disse: “usciamo”.
Ma appena usciti si guardarono e la merla disse al merlo: “ma guarda come sei diventato nero!”; “eh, ma anche tu”~ rispose il merlo.
E da quel giorno i merli sono rimasti tutti neri, con il becco giallo e le zampine gialle,
e gli ultimi tre giorni di gennaio, in ricordo di questo avvenimento sono detti “i giorni della merla”…
Da allora tutti i merli sono neri. E da allora, il 29, il 30 e il 31 gennaio siamo costretti ad indossare sciarponi e cappelli, d’altronde sono i giorni più freddi dell’anno.