
BASILICATA, UN VIAGGIO TRA TRADIZIONI E NATURA A CORLETO PERTICARA
Fonte: (NoveColonneATG)
Potenza – Adagiato tra i dolci rilievi della Val d’Agri, Corleto Perticara incanta con il suo intreccio di storia, cultura lucana e paesaggi mozzafiato. Questo piccolo borgo in provincia di Potenza, le cui origini risalgono al XII secolo, è un tesoro di testimonianze storiche e suggestioni naturali, ideale per chi desidera immergersi in un’atmosfera autentica e rigenerante. Sorto intorno al vecchio castello feudale, le vicende di Corleto Perticara riflettono la complessità della storia lucana, segnata da dominazioni e cambiamenti. I resti del castello feudale oggi sono stati sostituiti dal Palazzo degli Uffici, in cui ha sede il Municipio.
Il Museo comunale “Michele Lacava”, ospitato nel complesso del castello, conserva i preziosi volumi della famiglia Lacava, tra cui Pietro, figura di spicco nella politica dell’Italia postunitaria. Non a caso, passeggiando per il borgo si trova anche l’antico Palazzo Lacava.
Davanti alla struttura, inoltre, si apre Piazza Plebiscito, denominata “il fosso”, dal momento che in passato era il fossato che circondava il castello normanno. Le architetture religiose di Corleto Perticara rappresentano una tappa obbligata per gli amanti dell’arte e della spiritualità. Tra queste spicca la settecentesca Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, con le sue tre navate arricchite da un coro intarsiato cinquecentesco e altari in marmi policromi.





Non meno affascinante è la cappella di Santa Domenica, la più antica del paese, incastonata tra le viuzze del Rione Costa. Da vedere anche la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, caratterizzata dall’imponente facciata in pietra di Teggiano ed edificata nel 1958, e il Santuario Madonna della Stella, festeggiata ogni seconda domenica di maggio, offrendo un’occasione per esplorare anche i dintorni naturalistici. Il borgo
è anche una meta dove scoprire le radici culturali lucane, soprattutto per emigrati di ritorno interessati ad approfondire le tradizioni locali.






La cucina di Corleto Perticara, innanzitutto, celebra i sapori genuini della Basilicata. I visitatori possono deliziarsi con i celebri peperoni verdi e “cruschi” di Senise, funghi, olive nere e l’olio d’oliva, accompagnati dal pane casereccio, biscotti al finocchio e taralli con il “naspro” (zucchero glassato).
Tra gli eventi imperdibili, spicca la festa patronale di Sant’Antonio da Padova, celebrata il 13 giugno. Oltre a luoghi storici e tradizioni, Corleto Perticara è un paradiso per gli amanti della natura.
Circondato da una rigogliosa vegetazione di cerri, faggi, abeti bianchi e castagni, il territorio offre itinerari escursionistici di grande suggestione e calanchi da ammirare. Tra i torrenti, gli amanti delle escursioni non possono perdere l’antico mulino di Favaleto, utilizzato fino agli anni ’40 del secolo scorso, e la chiesetta
della Madonna della Montagna, che regala una vista spettacolare sulla valle. Con il suo mix di storia, bellezze naturali e gastronomia, Corleto Perticara è un luogo che invita alla scoperta. Perfetto per una gita o un soggiorno rilassante, il borgo promette emozioni autentiche e una calorosa accoglienza, specchio dell’anima lucana.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti di riferimento sono a Bari e Napoli, mentre la stazione ferroviaria è a Potenza (34 km). In automobile da Roma: seguire A1/E45, A30 e A2/E45 in direzione di SS 598 di Fondo Valle d’Agri ad Atena Lucana, prendere l’uscita verso Atena L., continuare su SS 598 di Fondo Valle d’Agri, guidare in direzione di Corleto Perticara.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Nelle vicinanze sono da vedere Viggiano, Grumento Nova e Guardia Perticara. Per chi cerca relax in natura, ci sono il Parco Regionale Gallipoli Cognato, Piccole Dolomiti Lucane e il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese.
https://www.basilicataturistica.it/territori/corleto-perticara/

