
Il Quartiere del Sass: Un Tuffo nella Storia Cancellata di Trento
Fonte: Museo Diocesano Tridentino.
Nel cuore di Trento, nascosto sotto la moderna Piazza Cesare Battisti, si cela un affascinante segreto: il Quartiere del Sass. Un tempo vivace e pulsante, questo antico rione medievale venne completamente cancellato negli anni ’30 del Novecento per far spazio alla piazza che oggi conosciamo.

alcune immagini del vicolo del Fossato del Simonino (nella pianta il colore rosa indica dove sono state scattate)..
Il Quartiere del Sass, soprannominato anche “Fossato del Teatro”, era un dedalo di strette viuzze, androni bui e case addossate, lambite da canali d’acqua detti “rogge”. Tra i vicoli più noti ricordiamo il Vicolo Santolini e l’Androna del Filatoio, nomi che evocano atmosfere di vita vissuta e di laboriosità artigiana.

Le origini del Quartiere del Sass risalgono al Medioevo, quando si sviluppò come borgo extramurale addossato alle mura cittadine. Nel corso dei secoli, il quartiere divenne un luogo di grande vitalità, popolato da artigiani, commercianti e famiglie umili. Le sue vie brulicavano di attività e il quartiere era un punto di riferimento importante per la città.

Tuttavia, il destino del Quartiere del Sass era già segnato. Nel corso degli anni ’20, l’amministrazione comunale di Trento, elaborò un ambizioso piano di riassetto urbanistico volto a modernizzare la città. Il piano prevedeva la demolizione di interi quartieri considerati malsani e la costruzione di nuovi edifici in stile Novecento.

Tra i quartieri destinati a scomparire c’era anche il Quartiere del Sass. Tra il 1935 e il 1937, le ruspe abbatterono le sue case e i suoi vicoli, cancellando per sempre questo pezzo di storia trentina. Al suo posto, sorse l’attuale Piazza Cesare Battisti, circondata da palazzi in stile Novecento.

La distruzione del Quartiere del Sass rappresentò un trauma profondo per la città di Trento. Un intero quartiere, con la sua storia, le sue tradizioni e la sua memoria, venne cancellato in nome di una visione urbanistica moderna.
Oggi, Piazza Cesare Battisti è uno degli spazi centrali di Trento, luogo di incontro e di vita cittadina. Ma sotto il suo selciato, si nasconde ancora il ricordo del Quartiere del Sass.

Foto © Museo Diocesano Tridentino
Fossato del Simonino nel rione Sass, databili 1920-1930

