Dal Trentino

POSSAGNO, PATRIA DELLO SCULTORE ANTONIO CANOVA

Fonte:(NoveColonneATG)

Treviso – Possagno è un caratteristico borgo in provincia di Treviso, sorto nel territorio della Valcavasia abitato sin dal Neolitico o dall’Eneolitico, con alcuni reperti che hanno testimoniato anche la presenza di Paleoveneti e di un castrum romano. La cittadina stupisce innanzitutto per la bellezza dei paesaggi: Possagno si trova, infatti, ai piedi del Monte Grappa ed è circondata da campi e boschetti.

La scoperta del borgo non può che iniziare dal Tempio Canoviano, progettato dal celebre Antonio Canova, scultore nato in questa città nel 1757. Ispirato al Pantheon, ancora oggi l’edificio ha un fascino senza tempo. Al suo interno sono conservati alcuni capolavori canoviani: l’Autoritratto marmoreo, le Metope in gesso e la grande Pala dell’altare maggiore, oltre al monumento funebre dove Antonio Canova riposa. Per chi vuole approfondire la sua figura, il percorso di visita continua con il Museo Gypsotheca Antonio Canova, al cui interno si trovano le originali opere in gesso utilizzate dall’artista come modelli per le sculture in marmo. Alle forme delle opere più famose contenute nel Museo si affianca il grandioso modello di Ercole e Lica, oppure l’ala Scarpa, realizzata dal famoso architetto veneziano Carlo Scarpa tra il 1955 e il 1957, che ospita la collezione dei Bozzetti canoviani in terracotta.

A Possagno, inoltre, è visitabile anche la Casa natale dello scultore, tra dipinti, incisioni, marmi, strumenti da lavoro, abiti e cimeli. Infine, vale la pena menzionare anche i siti paleontologici: in località Steggio, infatti, sono state rinvenute le tracce di un bacino lacustre risalente al periodo Villafranchiano superiore, considerato la più antica area paleontologica quaternaria del Nordest. Al termine della visita, ci sono da scoprire ancora le radici culturali.

Da una parte spicca la festa patronale dedicata a San Rocco, che si svolge a metà agosto attirando curiosi ed emigrati di ritorno dalle proprie famiglie per l’estate. Dall’altra, invece, è importante approfondire la tradizione enogastronomica. Tra le prelibatezze da assaggiare, spiccano il prosecco, il radicchio, le ciliegie, il formaggio Morlacco, la carne allo spiedo e le meringhe. Non resta che raggiungere Possagno e lasciarsi guidare dal percorso di scoperta di uno degli scultori più importanti della storia.


COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è a Treviso (34 km), mentre la stazione ferroviaria è a Cornuda (11 km). In automobile da Roma: prendere E35, prendere A1 var – Variante di Valico e A13 in direzione di SR 308 a Padova, continuare su SR 308, prendere SR 245 e SP 6 in direzione di Viale A. Canova a Possagno.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Nelle vicinanze, sono da vedere Valdobbiadene e Conegliano. Da visitare anche il centro storico di Treviso.
https://www.veneto.eu/IT/Possagno/

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