TRANI, SPLENDIDA CITTA’ D’ARTE DELLA PUGLIA

Fonte: (NoveColonneATG)

Barletta-Andria-Trani – La sua cattedrale di pietra bianca svetta sul mare con la sua bellezza, mostrando una impareggiabile bellezza a chi visita la città. È la splendida Trani, capoluogo insieme a Barletta e Andria della provincia di Barletta-Andria-Trani.

Da sempre un rilevante centro urbano e scalo commerciale sull’Adriatico, secondo alcuni si tratta del luogo dove è stato promulgato il primo codice marittimo del mondo occidentale, nel 1063, a testimonianza di un legame indissolubile con il mare.

Considerata una tra le città d’arte della Puglia, grazie alla rilevanza storica e artistica del borgo antico, nel suo tessuto urbano domina la pietra estratta e lavorata nelle cave del suo territorio, come dimostrano numerosi elementi architettonici del periodo medievale.

Tra le sue case, spiccano i due simboli della città: la Cattedrale intitolata a Santa Maria Assunta, detta anche di San Nicola Pellegrino, pregevole esempio di architettura romanica pugliese definita “la regina delle cattedrali di Puglia” (costruita a partire dal 1099 su un precedente edificio del IV secolo); e il Castello svevo edificato nel 1233 sotto il regno di Federico II di Svevia.

Da vedere anche: il Monastero di Santa Maria di Colonna fondato insieme all’attigua chiesa tra la fine dell’XI secolo e l’inizio del XII dal nobile tranese Goffredo Siniscalco; il Fortino di Sant’Antonio che prende il nome da un edificio religioso del XII secolo, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, dal 1478 sconsacrata ed utilizzata come deposito annesso a un cantiere navale; la Torre Barbinelli (XI secolo) che faceva parte del primo castello regio bizantino-normanno; la Porta Antica, unica ancora conservata delle quattro porte di accesso dell’antica cinta muraria longobarda; la Casa di Agnete del 1283; la Torre dell’Orologio medievale, l’edificio più alto del centro storico dopo il campanile della Cattedrale; e i palazzi Caccetta, Antonacci Telesio e Torres. Menzione speciale per i quattro musei, ovvero il Museo diocesano nel Palazzo Lodisposto, il Museo ebraico situato presso la Chiesa di sant’Anna (ex sinagoga), la Pinacoteca Ivo Scaringi nel palazzo Beltrani e il Museo delle carrozze nel palazzo Antonacci.

Ma Trani non è solo storia e turismo: anche le radici culturali meritano di essere riscoperte, in particolare dagli emigrati che tornano nella città. In primis le cerimonie della Settimana Santa, che vede sistemati gli “Altari della Reposizione” del Giovedì Santo e svolgersi la processione dell’Addolorata e la processione dei Misteri. Da non perdere anche la Festa patronale della Croce di Colonna il 3 maggio (si narra che il 3 maggio del 1480 fu rubato dai pirati il Crocifisso ligneo della chiesa, il cui naso fu mutilato, prese a sanguinare e venne gettato in mare) e la Festa patronale di san Nicola il Pellegrino, tra il sabato e il lunedì della prima settimana di agosto.

La vocazione marinara di Trani è testimoniata dalla sua flotta peschereccia e dalla cucina legata a piatti che esaltano il pesce fresco, come la pepata di cozze e il riso patate e cozze cotto al forno, oltre alle immancabili orecchiette. Dopo aver visitato i luoghi d’interesse storico e scoperto sapori e tradizioni locali, non resta che godersi il tramonto con lo sguardo rivolto al mare, magari sorseggiando un calice di Moscato di Trani.

COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Bari (33 km). Trani è servita da una propria stazione ferroviaria. In automobile da Roma: seguire A1/E45 in direzione di SS 372 a Caianello, uscire a Caianello, continuare fino a Benevento, prendere A16/E842 e SS 93 in direzione di Viale Germania a Trani, uscire a Trani-Sant’Angelo, seguire la direzione Trani.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere Bisceglie e la Ripalta. Da visitare anche Barletta e il suo centro storico.
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